Approvato dalla Regione Puglia con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2108 del 25 novembre 2019, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 147 del 17 dicembre 2019, il progetto ‘Acquacoltura Pugliese 4.0’ chiama a raccolta le istituzioni di ricerca di Puglia, al fianco della Regione, per sviluppare e potenziare il settore dell’acquacoltura in sintonia con quanto previsto dal Piano Strategico Acquacoltura 2020.
Il partenariato di progetto è composto da Università degli Studi di Bari, Università del Salento, Università degli Studi di Foggia, Politecnico di Bari, CNR IRBIM, CNR IRSA, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale della Puglia e Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata.
Obiettivo generale dell’intervento consiste nella definizione e nella mappatura delle zone più adatte allo sviluppo dell’acquacoltura (AZA), al fine di incentivare il miglioramento delle strutture produttive esistenti, accrescendone il potenziale.
La Puglia ha bisogno di promuovere la competitività delle imprese del settore acquacoltura e un’attenta analisi scientifica, strutturale e normativa delle effettive opportunità non ancora valorizzate dalla filiera ittica, dal settore acquicolo e dal territorio è il presupposto fondamentale per un’operazione di rilancio di ampia portata.