Nella regione europea dell’OMS, sempre più persone passano a diete a base vegetale per motivi relativi a salute, nonché a considerazioni etiche sul cambiamento climatico e benessere degli animali.
Tuttavia, le prove sugli impatti sulla salute a lungo termine delle diete vegetariane e vegane rimangono incomplete. Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un’informativa a riguardo.
Nonostante diversi benefici per la salute di una dieta ricca di alimenti a base vegetale, non tutte le diete a base vegetale sono sane.
È pensiero comune associare le diete a base vegetale con alimenti vegetali salutari, integrali e minimamente trasformati come cereali integrali, frutta e verdura, legumi, noci e semi. Tuttavia, i cereali raffinati e le bevande, gli snack e i prodotti dolciari zuccherati sono alimenti che possono ancora essere considerati “a base vegetale” poiché essi o i loro ingredienti provengono da piante e possono essere privi di prodotti animali.
Inoltre, le moderne diete a base vegetale possono includere anche alimenti ultra-lavorati. Questi includono imitazioni di “carni” trasformate (compresi prodotti commercializzati come salsicce, crocchette, hamburger e carne di pesce), bevande (ad esempio, “latte di mandorle e avena”) e “formaggio” e “yogurt”. Gli alimenti ultra-processed, come definiti dal sistema di classificazione NOVA, sono formulazioni di sostanze derivate da alimenti integrali, come amidi, zuccheri, grassi e isolati proteici, con poco cibo intero, se non del tutto assente, e spesso con l’aggiunta di aromi, coloranti, emulsionanti e altri additivi cosmetici per migliorare la durata, l’appetibilità e l’appeal visivo.
Di conseguenza, vi sono significative lacune nella conoscenza della composizione nutrizionale di tali carni e sostituti lattiero-caseari, mentre l’entità del loro contributo alle diete contemporanee in molti paesi della regione europea non è chiara. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per indagare su impatti sulla salute sconosciuti degli additivi alimentari e dei sottoprodotti formati durante la lavorazione industriale di tali “carni” di origine vegetale.
Fonti:
DOI: 10.1016/j.gfs.2021.100530
Informativa WHO