Appena terminata con grande successo la visita di oltre 40 cuochi appartenenti all’UNIONE REGIONALE CUOCHI PUGLIA che aderisce alla FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI e operatori media presso lo stabilimento di acquacoltura “InMare”, all’interno del progetto denominato “Qualificazione dei prodotti dell’acquacoltura sostenibile”, nella programmazione del PO FEAMP 2014-2020 in collaborazione tra Isnart, Unioncamere, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Eurofishmarket ed altri partner.
La delegazione di cuochi ha avuto la possibilità di visitare e testare in prima persona gli impianti di acquacoltura oltre che lo stabilimento di produzione dell’azienda salentina dei fratelli Reho che ha in attivo 15 gabbie galleggianti, con reti a sacco, larghe e profonde 20 metri ciascuna installate nelle acque ioniche che bagnano la penisola salentina, a circa 2 km dal largo, in località Torre Suda (a 10 km da Gallipoli) in una zona esposta a forti correnti e dove branzini, orate ed ombrine nuotano in profondità divenendo dei veri atleti.
Grande entusiasmo e partecipazione da parte di tutti i cuochi che hanno seguito prima con attenzione la visita guidata e poi rivolgendo, durante la tavola rotonda, numerosi quesiti e curiosità relativamente alle diverse fasi di allevamento in mare aperto, la composizione e l’importanza dei mangimi somministrati, l’importanza delle certificazioni di qualità e sostenibilità tra le quali quella di “Acquacoltura Sostenibile” e molto altro ancora ponendo le stesse nei confronti del titolare dell’azienda “InMare” Aldo Reho e i tecnici presenti di Isnart ed Eurofishmarket.
L’evento è stata una preziosa occasione per sensibilizzare il mercato della ristorazione rafforzando le ragioni dell’orientamento verso l’acquisto di prodotti dell’acquacoltura sostenibile e facilitando l’interscambio tra le parti coinvolte utile anche ad arrivare a costruire potenzialmente i primi step di relazioni commerciali.